Moda Uomo: stili e tendenze!

Passerelle coloratissime ed abiti splendidi nei giorni dedicati al sesso forte. Molte le passerelle miste ed i richiami al guardaroba femminile mentre a Milano sfila l’uomo dandy, romantico e raffinato.

 

Durante il mese di gennaio la moda si dedica all’uomo. Un uomo che, stando alle anteprime fiorentine di Pitti Immagine e alle passerelle maschili di maggior prestigio, dimenticherà per la prossima stagione cosa vuol dire “colore invernale”. Gli stilisti sembrano infatti aver deciso che la prossima stagione fredda non dovrà più essere caratterizzata da diverse tonalità di grigio e colori cupi; a farla da padrone saranno tinte allegre e dai toni vivaci.

 

 

Le passerelle parlano chiaro: per il prossimo inverno colori allegri e vivaci.

 

 

Un vero e proprio viaggio intorno all’uomo durante queste prime settimane di gennaio, capace di parlare ad ogni tipo di stile e di assecondare i cambiamenti d’abbigliamento del quotidiano. La settimana della moda di Milano ha presentato negli ultimi 4 giorni un gran numero di marchi e proposte per il prossimo inverno attraverso 40 sfilate e 78 collezioni. Collezioni diversissime fra loro che sembrano avere in comune una voglia di capovolgere i confini di genere. Se infatti solo fino a poco tempo fa eravamo solo noi donne a rubare dal guardaroba maschile, le nuove collezioni sembrano voler suggerire nuovi e più complessi rimandi fra l’abbigliamento maschile e femminile. In molti show spicca la presenza femminile, quest’anno massicciamente utilizzata per arricchire gli show dedicati  alla Moda Uomo. Fra tutti Prada meraviglia con le sue 50 uscite, 30 maschili e 20 femminili, e tessuti come il panno e la lana rivisitati per creare capi dalle linee pulite e sofisticate.

 

 

Linee pulite per Prada che opta per una passerella quasi mista.

 

 

 

Bellissima anche l’interpretazione di Dolce&Gabbana che descrivono un uomo elegante ma capace di portare con se ovunque, persino su felpe e t-shirt, i valori fondamentali della famiglia. Molta attesa anche per la collezione presentata da Gucci, dopo l’uscita di scena di Frida Giannini. Il nuovo direttore creativo Alessandro Michele ha segnato con la collezione invernale la nuova era del brand con trasparenze e pizzi. La descrizione di un uomo d’altri tempi  trasportato in un contesto metropolitano. Fuori dagli schemi e pensata per uomini ironici capaci di giocare con la propria virilità. Stessa ispirazione anche per Stella Jean che diverte e meraviglia con colori accesi e modelli fuori dal comune per fattura e bellezza.

 

 

 

Uno dei capi della coloratissima passerella di Stella Jean.

 

 

Giorgio Armani punta invece su nuovi modelli di pantaloni con la caviglia stretta, il cavallo morbido e la vita alta. La giacca si fa leggera e destrutturata, più fluida che in passato. Anche Armani boccia il nero per la prossima stagione preferendo le sfumature di verde. Una eleganza contemporanea, non banale, capace di stupire per la sua sobrietà. Ogni modello un protagonista, per esaltare l’unicità dei capi e della bellezza.

 

 

La passerella di Giorgio Armani.

 

 

 

Materiali preziosi come nelle anteprime fiorentine di Pitti Uomo in cui a spiccare erano stati il cashmere, la vicugna ed il cuoio. Tessuti e fatture adatti ad un uomo sempre più padrone di se stesso e con sempre maggiore passione per la moda. Proprio all’uomo nella sua complessità e bellezza è stata da poco dedicata una stradina fra Montenapoleone e Via della Spiga, da molto tempo regni esclusivi dedicati alle donne. La vecchia Via Gesù dal 17 gennaio è stata ribattezzata proprio Via dell’uomo, in onore del sesso forte, che sempre più spazio sta prendendo nelle collezioni e che senza dubbio ha il pregio di aprire una finestra di stile in attesa delle passerelle femminili.

selettore-lingue