Harry e Meghan: perche’ questo matrimonio ci ha coinvolto così tanto?

 

Del matrimonio fra Harry e Meghan sappiamo tutto. Abbiamo già indagato qualsiasi cosa dal cambio d’abito di Meghan al menu della festa, dalla lista degli ospiti al cappellino della regina. Non c’è nulla da aggiungere a tutte le cose che abbiamo scoperto nei giorni successivi all’evento eppure, forse, l’unica cosa che rimane da chiedersi è: “Ma perché abbiamo letto e visto tutte queste cose? Che tipo di curiosità ci ha spinte?”

Siamo tutte rimaste sorprese nel vedere il piccolo Harry, reduce da mille e più sciocchezze trasformarsi nell’uomo compito che aspetta la sua futura moglie sussurrandole: “Sono fortunato”. Siamo rimaste scioccate dalla compostezza e dell’affetto che ha dimostrato a questa donna, bellissima sicuramente, ma in fondo come tante.  Ci siamo ricredute e abbiamo pensato che allora un “ultimo principe azzurro” era rimasto e noi lo avevamo sottovalutato.

L’empatia con la povera ex fidanzata di Harry, Chelsy Davy è inevitabile. Anche noi come lei pensavamo che l’epoca degli scapoli d’oro si fosse conclusa con il matrimonio di William ma eravamo in torto. Dovevamo crederci un po’ più a lungo.

 

 

Chelsy e Harry
Chelsy e Harry  al matrimonio del Principe Harry

Siamo sopravvissuti al matrimonio di George Clooney solo perchè Amal non è solo inarrivabile ma ci è risultata anche simpatica. Un avvocato di classe, elegante e bellissima che è riuscita a conquistare lo scapolo d’oro di tutti i tempi. E che dire di William d’Inghilterra? Kate era perfetta per lui! Si conoscevano fin da ragazzi e lei è sempre stata impeccabile. Testa bassa e accettare senza competizione.

E poi Brad Pitt, perfetto con Angelina che si è rivelato un uomo pieno di vizi e non in grado di tenere testa alla forza di lei. Decadenza totale: la fine più misera che può fare un “principe azzurro”.

 

George Clooney
George Clooney e Amal Alamuddin

Sembrava finita e invece non lo era! Eccolo lì Harry. Harry che non ha scelto una donna inarrivabile ma una come Meghan, bellissima e sorridente, ma lontana dai canoni di Grace Kelly che aveva conquistato Ranieri di Monaco. Meghan che ha una famiglia come tutte le altre, di quelle che ti mettono in imbarazzo, che sbagliano, che fanno errori e risultano conflittuali. In fondo Meghan è una donna come tutte le altre. E’ per questo che la sua favola è qualcosa che pensiamo sarebbe potuta capitare anche a noi.

Sappiamo che non è così. E probabilmente senza Meghan non ci saremmo neanche accorte che potevamo sognare di meglio e di più. Non erano ne’ Harry ne’ Meghan ad interessarci ma la favola. Quella favola che abbiamo nel cuore da quando per la prima volta da bambine abbiamo visto Cenerentola, che si è modificata da grandi rivedendo Pretty Woman e che si è adagiata nel nostro modo di essere e di guardare gli altri.

Forse la cosa che volevamo davvero da questo matrimonio reale era soltanto negoziare con noi stesse la certezza intima che ci meritiamo un principe azzurro anche noi. E fa niente se non potremo fare il ghigno di Meghan nel pronunciare “in ricchezza o povertà” anche se, se capitasse, sarebbe la ciliegina sulla torta.

La verità è che l’epoca del principe azzurro non può finire e non finirà finché ci sarà almeno un uomo sulla terra capace di dire “I’m lucky” vedendoci entrare dalla porta.

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