
Antonio Marras stupisce ancora disegnando i costumi per il riadattamento teatrale de “La Famiglia Addams” di Stefano Benni con Geppi Cucciari ed Elio, in scena al teatro della Luna di Milano dal 17 ottobre. Marras al suo secondo incontro con il teatro, il primo era stato “Sogno di una notte di Mezza estate” di Luca Ronconi, gioca con i personaggi e con le loro caratteristiche.Ecco allora che Elio, leader del gruppo Elio e le storie Tese, diventa un elegantissimo Gomez in doppiopetto gessato, così come da tradizione cinematografica, e Geppi Cucciari una Morticia dark e glamour rivestita di pizzi, crinoline, paillettes, tulle e cristalli.
La famiglia più malvagia del mondo riappare in grande stile e con le stesse caratteristiche che l’avevano resa celebre già nella edizione cartacea degli anni trenta. Una famiglia di personaggi senza nome, vestiti di nero, diversi dal resto della società: così li aveva pensati inizialmente l’autore Charles Addams. Personaggi folli e allo stesso tempo positivi, con dei valori e dei modi di fare totalmente diversi dai comportamenti borghesi dell’America di quegli anni.
Posizionata originariamente al 0001 Cemetery Lane la cupa villa, residenza degli Addams, offre molti altri spunti a Marras che disegna per la messa in scena teatrale anche teschi, teste di bambole, ragni e mani. Lo stilista algherese non si limita agli abiti di gran pregio confezionati per tutti gli attori del cast ma si fa travolgere, con un lavoro ampio e meraviglioso, dalle tenebrose vicissitudini dei personaggi di Charles Addams. Una creatività che si ispira alla storia della moda e all’originaria striscia a fumetti del New Yorker, e che trova spunto nei numerosi episodi della fortunata saga: dalle serie dei primi anni ’70 alle più recenti riedizioni risalenti agli anni ’90.
La commedia musicale “La Famiglia Addams”, per la regia di Giorgio Gallione, proseguirà fino a marzo 2015, con tante tappe in diverse città italiane. Non resta allora che aspettare di vedere tutte le meravigliose sorprese firmate Antonio Marras create per questa famiglia fuori dagli schemi, politicamente scorretta, fantasticamente piena di stranezze e che ancora oggi, dopo 80 anni, sa farci divertire e riflettere.