
Tanti anni dopo il ruolo di “Jen” nella serie che le diede la fama, “Dawson’s creek”, Michelle Williams è una donna nuova, ambiziosa, che ha dovuto passare tante fasi dolorose e che ha saputo mettersi in gioco nel suo lavoro. Nata in una cittadina del Montana (Kalispell) la sua vita sembra un continuo turbinio di cambiamenti. A soli tre anni si trasferisce a San Diego e già a nove anni decide di voler diventare attrice. Fa le sue prime apparizioni in produzioni importanti come “Baywatch” e “Una Bionda per papà” ma inizia ad essere conosciuta dal grande pubblico per la sua partecipazione alla pellicola “Lessie” nel 1994. A 17 anni arriva la grande occasione; supera i provini per interpretare “Jen” in “Dawson’s creek” e nel 1997 debutta nella serie di cui farà parte fino alla sua conclusione nel 2003. Nel finale della seguitissima serie il suo personaggio è il perno su cui ruota la storia. La malattia e la successiva morte di “Jen”chiudono la serie lasciando le fan doloranti. La prova attoriale convincente della giovane Michelle la cui crescita artistica è ormai sotto gli occhi di tutti le fa prendere il volo, è nata una star!
Solo l’anno dopo la fine di”Dawson’s creek” recita nel film “I segreti di Brokeback mountain” con Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway e Heath Ledger che diventerà il suo compagno. Per la sua interpretazione di “Alma Del Mar” nel film ottiene la sua prima candidatura agli Oscar come “Miglior attrice non protagonista”.
Nel 2005 dalla storia con Ledger nasce sua figlia Matilda Rose. A venticinque anni sembra andare tutto per il meglio per Michelle. Ha un uomo bellissimo al suo fianco, una carriera in ascesa e una bambina biondissima fra le braccia. Dopo un breve stop dovuto alla maternità ritorna sul grande schermo nel 2007, ancora con il suo compagno, in “Io non sono qui” il film biografico sulla vita di Bob Dylan. Ancora un successo. È in quell’anno però che la vita di Michelle cambia drasticamente. Il suo rapporto con Heath degenera, lui è ossessionato dai suoi ruoli, schiavo della droga e lei non può permettere che questo clima intacchi la buona crescita della sua Matilda. Suo padre, intanto, viene accusato di evasione fiscale e si ritira in Australia, poi accade l’impensabile. È il 22 gennaio 2008 quando il suo ex Healt Ledger viene trovato morto nel suo appartamento di Soho a New York per una dose sbagliata di farmaci che prendeva regolarmente. Un incidente, forse un suicidio sicuramente una scomparsa dolorosa che viene accolta con sgomento dai fan che non fanno mancare il loro supporto a Michelle e come spesso succede, però, peccano di troppa invadenza. Il rapporto di Michelle con la stampa già turbolento dagli inizi del suo successo si modifica diventando riserbo e chiusura. Durante i funerali dell’attore tenutisi in Australia Michelle gli dedicò la poesia “Shall I compare thee to a summer day” di Sheakspeare. Quella che poco prima sembrava una vita perfetta era diventata un vortice di eventi dolorosi e di quelle cose belle che solo tre anni prima l’avevano fatta invidiare da tutto il mondo restava una bambina da crescere da sola, lasciando da parte alle volte anche la carriera. “Il prezzo che si paga per amore ti lascia sempre qualcosa di molto profondo” dichiarò Michelle poco dopo la morte di Heath Ledger.
Una donna maturata, cambiata che nel 2010 ritorna sul grande schermo, con un look sbarazzino, di nuovo sorridente prima nel ruolo di “Dolores Chanall” per “Shutter Island” di Martin Scorsese e poi in “Blue Valentine” con Ruan Gosling per il quale riceve la sua seconda candidatura agli Oscar 2011. Nel 2011 Michelle inizia un nuovo progetto interpretando l’icona Marilyn Monroe nel film “Marilyn”, per la sua prova vince il Golden Globe e riceve la candidatura agli Oscar 2012 come Miglior attrice protagonista, per il secondo anno consecutivo.
Chiacchieratissima la sua storia con Jason Segel, finita per la troppa distanza dei due e i vari appuntamenti con celebrità che non sono però mai sfociati in nulla di serio.
Ad oggi Michelle Williams è una donna affermata, che firma campagne pubblicitarie con le più grandi aziende di moda come Louis Vuitton con cui ha una collaborazione ormai da tre anni e a cui non si può non augurare empaticamente buona fortuna e buon trentaquattresimo compleanno!