PFW OTTOBRE 2015 – GIORNO 5

 

 

Bella l’intenzione di Guillaume Henry che per Nina Ricci non ha disegnato una collezione ma una donna. “Nina Ricci è il nome di una donna e per le sue collezioni io cerco sempre di chiedermi, ‘chi è quella donna?’ “ha dichiarato il designer prima della sfilata. E’ una donna più sensuale di prima, al suo secondo incontro con un uomo, che mette in campo le sue doti femminili attraverso un’alternanza di camicette, grembiuli e  piume di struzzo. Molta la curiosità e l’attesa per il terzo appuntamento, in attesa di vedere quale donna il designer incontrerà.

 

 

nina ricci

 

La presenza di Kendall Jenner e Gigi Hadid sulla pista hanno inviato un segnale molto chiaro: Elie Saab sta cercando di rivolgersi ad una clientela molto più giovane del suo normale target. Territori nuovi dunque per il marchio che ha cercato una linea più sportiva e d’impatto. Sicuramente un colpo d’occhio ed un segnale forte per una passerella che rimane come sempre elegante ed affascinante.

 

elie saab

 

 

Passerella rivolta all’Italia, invece, per Vivienne Westwood. La celebre designer inglese ha infatti  dedicato la sua collezione primavera a Venezia, per sensibilizzare e salvaguardare  la preziosa architettura della città dai minacciosi cambiamenti climatici che la stanno man mano rovinando.  Ecco allora molti riferimenti alla cultura veneta, come il carnevale, riprodotto in una serie di motivi che ricordavano arlecchino ed in  alcune uscite che volevano gli abiti non indosso alle modelle ma appoggiati su delle strutture. Una passerella che, come sempre, parla sempre di vita e di attualità attraverso lo stile unico della sua designer.

 

vivienne westwood parigi

 

 

Véronique Leroy h applicato un seducente e nuovo tocco di femminilità alla sua collezione primavera-estate offrendo una vasta gamma slipdress avvolgenti e sensuali in varie lunghezze ed impreziosite da delicate trasparenze .  La grande potenza di questi abiti è stata sicuramente la capacità di sedurre senza essere mai volgare e dipingendo un giusto equilibrio fra ricami e strutture più definite.  Una collezione che mostra il talento della designer nel creare abiti facilmente indossabili ma allo stesso tempo unici per fattura e contemporanei.

 

veronique leroy

 

Oggi in passerella fra gli altri Kenzo, Ungaro e Alexander McQueen.

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