PFW OTTOBRE 2015 – GIORNO 4

 

La passerella più attesa della giornata quarta giornata  è stata sicuramente quella di Christian Dior progettata da Raf Simons che come molti altri in questo fashion month ha raccontato una primavera fatta di abiti semplici, belli e armoniosi. Una purezza che arriva anche dalla consapevolezza dello stilista, e dei designer in generale, di abiti nuovi e pensati per donne che affrontano non solo gli eventi mondani ma soprattutto la vita di tutti i giorni. Una passerella che sicuramente è riuscita nel suo intento: donare un piccolo attimo di serenità nel caos circostante.

 

dior

 

 

Una ventata di aria fresca, invece, la collezione primaverile di Isabel Marant andata in scena nella suggestiva cornice dei Giardini del Palais-Royal. Gli abiti di Marant sono stati un mix di estetiche fra loro opposte: l’abbigliamento sportivo e l’influenza estetica tribale. In questa passerella, al contrario delle altre viste in queste settimane, la nuova spinta casual lascia uno spazio al decoro che imprime un’impronta unica a tutta la passerella.

 

 

marant

 

 

Di bianco dipinto l’addio di Alexander Wang a Balenciaga con una passerella piena di volti noti come: Suki Waterhouse, Sophie Kennedy Clark,  Zoe Kravitz e tantissime altre. Donne dalla differente femminilità che sfilano insieme per una collezione elegante, delicata, moderna che fa del bianco il suo unico colore. Un duro lascito per chi arriverà dopo le quattro stagioni di Wang alla guida dell’amatissimo brand.

 

balenciaga

 

Dimostrazione pratica del talento e della visione di Yohji Yamamoto la sua collezione primaverile che traboccava di romanticismo e  malinconia fra scarpe da ginnastica e drappeggi. Momenti di silenzio durante la presentazione, atmosfera solenne e asimmetrie su strutture che ricordavano gli abiti classici a metà fra la Grecia antica ed il Giappone.  Un insieme che ha saputo ricordare l’estetica unica che questo designer è capace di creare.

 

yamamoto

 

Nel frattempo tanta l’attesa per le sfilate di oggi fra cui Vivienne Westwood e Nina Ricci!

 

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